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venerdì 4 luglio 2014

Tartare di pesce spada "a ghiotta"

Il pesce stocco o il pesce spada " a ghiotta " rappresentano, senza alcun dubbio, la messinesità a tavola! Quindi provare a reinterpretare la ricetta classica è come una bestemmia per il messinese medio. Ma come dire io personalmente me ne frego !!! Tra l'altro non sono nemmeno messinese, per cui considerando la ricetta classica molto pesante, sopratutto d'estate, ho deciso di riproporla a crudo !
Per prima cosa pulite dei pomodori da salsa ben maturi e possibilmente non di serra, togliete la pelle e la parte interna, mettete i filetti in uno scolapasta con un poco di sale e lasciate che perdano "l'acqua". prendete una manciata di capperi sotto sale, dissalateli, asciugateli e passateli al micronde alla massima potenza per 3 minuti, la stessa cosa fate con le olive snocciolate e tagliate a tocchettini piccoli. Subito dopo e appena freddi sbriciolate i capperi fino ad ottenere una polvere di capperi.
Per non utilizzare la cipolla cruda potete "essiccarla" con lo stesso metodo  nel microonde (2 min), e poi sbriciolarla con le mani o al coltello. Raschiate la parte verde da un gambo di sedano e tagliatelo fine, fate la stessa cosa con il basilico. Prendete una bella fetta di pesce spada alta almeno un dito e mezzo e tagliatela a coltello a dadini, mettete il tutto, aggiungendo del pepe nero appena macinato, in una ciotola aggiungete due cucchiai di aceto di vino bianco e due cucchiai di olio evo. A questo punto mettete il tutto nella ciotola con il pesce spada e riponete in frigo per 30 minuti. Nel frattempo, scolate bene i filetti di pomodoro metteteli nel bicchiere del minipimer e passateli aggiungendo olio a filo e un pizzico di sale e pepe nero. Impiattate e servite. Certo è una "ghiotta" originale ma vi assicuro che il risultato vi sorprenderà !!!





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